„I quattro archi hanno mostrato tutte le carte per imporsi come und delle migliori formazioni in campo internazionale. (…) È stato davvero un piacere vederli sounare assieme: un organismo perfetto, sobrio e scorrevole, anche nella scelta dei tempi, calibrati con raffinata misura. (…) Incantevole l’esecuzione de „L’allodola“ die Haydn. Un’interpretazione di mirablie limpidezza, equilibrata come una geometria di cristalli.“